martedì 14 maggio 2013

Come ricaricare il condizionatore d'Aria

Ormai abbiamo tutti almeno un condizionatore d'aria nella nostra casa o nel nostro negozio. E' lì magari da parecchi anni, ma in alcuni casi non sembra più funzionare come una volta, ovvero non crea più tanto freddo. Dobbiamo effettuare una ricarica del gas? Svolgere un qualche tipo di manutenzione? Diciamo che girano tante voci circa la "ricarica" dei condizionatori, il più delle volte di leggende metropolitane si tratta. Facciamo un passo indietro.

I condizionatori d'aria utilizzano un gas, il R401A, considerato atossico (fino ad un certo punto). Questo gas viene trasformato dal compressore in un liquido che poi si raffredda ed esce dalle bocchette per diventare aria fredda. Il gas è caricato all'interno del condizionatore e messo in pressione all'interno della circuiteria in rame che connette il motore esterno con lo split interno. In questo circuito NON CI DEVONO ESSERE PERDITE e quindi se non ci sono perdite il gas non scompare, quindi NON CI SARA' MAI BISOGNO DI UNA RICARICA. Quindi diffidate da chi vi chiede 100 euro per una ricarica di cui non c'è bisogno. Paradossalmente se ne avete bisogno significa che il sistema ha delle piccole fessurazioni e che quindi c'è bisogno di dargli una controllatina.

Domanda: perchè sull'automobile effettuiamo una ricarica dopo tot anni? Proprio perchè qui il gas lo perdiamo grazie alle vibrazioni dell'auto. Il sistema va ricaricato.

Quindi per finire, nessuna ricarica da fare, però ricordate di pulire i filtri, quello sì, trattengono polvere, sporco e altro e se sono intasati limitano le prestazioni del condizionatore.

1 commenti:

  1. Ho letto che i moderni condizionatori Mitsubishi non hanno questo problema, non c'è mai bisogno di ricaricarli.

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