Una delle cose che più limita
l'utilizzo dei condizionatori d'aria è la loro scomodità ed
ingombro. Sono grossi, pesanti e brutti da vedere, soprattutto il
motore, che va installato all'esterno. Aggiungiamo pure che molti
condomini, per problemi di estetica, non ne permettono il montaggio
per cui dobbiamo rinunciare all'aria condizionata? No. L'alternativa
è rappresentata dai condizionatori portatili. Non hanno il motore
esterno visto che sono realizzati in un unico blocco.
Cerchiamo di capirci qualcosa in più e
di dare qualche consiglio a chi è in procinto di acquistarne uno.
Come sappiamo, è bene però rinfrescare la memoria, i condizionatori
d'aria classici, quelli a muro o parete sono composti da due parti.
Lo split interno che raffredda l'ambiente ed il motore esterno che
caccia l'aria calda esternamente. Quest'ultimo è quello che fa il
lavoro sporco visto che agisce anche da “compressore” portando il
gas R410 allo stato liquido utile per il raffrescamento.
Come detto il condizionatore portatile
ha tutto al suo interno, sia motore che split. Esce aria fredda che
rinfresca ma anche aria calda che dobbiamo buttar fuori. E qui non si
scappa. L'aria calda non può essere rimessa in circolazione nell'
ambiente, altrimenti tutto il processo di raffreddamento fa a farsi
friggere. Quindi TUTTI I CONDIZIONATORI PORTATILI SONO DOTATI DI TUBO
DI SCARICO DI ARIA CALDA. E' chiaro che questo tubo deve essere
collegato all' esterno. I modi per farlo sono quelli di :
-accostare
la finestra quel tanto che basta per farci passare il tubo
(sconsigliato perchè entra un po' d'aria calda dall'esterno);
-praticare un foro nella finestra del
diametro del tubo e infilarcelo dentro (soluzione
migliore);
-prendere una tavola di legno della larghezza della
finestra praticando un foro. Si abbassa la tapparella fino a che non
si incontra la tavola.
Insomma ognuno troverà la sua
soluzione. I condizionatori portatili sono una buona alternativa
quando proprio non si può installare il motore esterno, sono
pratici, possono essere spostati da una parte all' altra della casa.
Convengono? Se parliamo di prestazioni, no. Non possono competere con
uno split fisso. Anche se i nuovi modelli sono anche Inverter, non
riescono, sia i termini di prestazioni che quindi di consumi, a stare
dietro ai classici condizionatori. Inoltre sono piuttosto rumorosi,
il motivo è chiaro, hanno il motore nel blocco, mentre gli split ce
l'hanno all' esterno.
Prezzi: piuttosto contenuti quelli dei
modelli economici, si parte da 250 euro per un 8000 Btu, che non è
un 8000 Btu di un condizionatore fisso, ma molto meno potente. Si
arriva anche a 1000 euro.
Marche dei condizionatori portatili: il
più famoso è il Pinguino De Longhi, ci sono anche però i prodotti
di Olimpia Splendid e varie marche come Zephir e Argo.
Ho trovato online un condizionatore portatile caldo freddo electrolux da 12000 btu, qual'è la vostra opinione?
RispondiElimina